Fotografia in bianco e nero

LA FOTOGRAFIA IN BIANCO E NERO

Le prime pellicole fotografiche erano adatte solo alla fotografia in bianco e nero.
Fu grazie alla comparsa dell'autocromia, inventata da Louis Lumière, che il colore divenne possibile in fotografia.
Tuttavia, molti fotografi sono appassionati di foto in bianco e nero. Questo stile permette di giocare con luci, ombre, profondità e sfumature di grigio.
Infatti, nella fotografia in bianco e nero, essendo i colori riprodotti in scale di grigio, la luce gioca un ruolo più importante, la visione è di conseguenza diversa. Le scene con una luminosità insolita saranno evidenziate più di quelle con molti colori.
I RITRATTI IN BIANCO E NERO

I ritratti in bianco e nero richiedono una certa padronanza e un perfetto controllo della luce, in quanto è l'unico strumento che permette di dare rilievo al soggetto e di variare le tonalità di grigio a piacimento.
Oggi, i ritratti in bianco e nero sono ancora presenti, anche se il colore domina.
È una tecnica molto apprezzata perché permette di rendere un'atmosfera completamente diversa e di trasmettere altre emozioni, impossibili da ottenere a colori.
Fonte Pixopolitan
I PAESAGGI IN BIANCO E NERO

Anche in questo caso, la fotografia in bianco e nero permette di giocare con le impostazioni, i contrasti, le inquadrature, le texture e di creare giochi visivi.
Ci sono molte fotografie di paesaggio in bianco e nero, alcune con un'atmosfera mistica, altre evocanti un universo più fantastico o addirittura immaginario.
Per i paesaggi è importante anche giocare con le ombre, curare la composizione della foto e, perché no, giocare con il maltempo!
La fotografia, a colori o in bianco e nero, offre molte possibilità di espressione. Ogni foto è unica e ogni fotografo ha il suo stile fotografico.
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